26 novembre 2024, 16:30
copertina di TRAP - Il quartiere Canta Storie

Laboratorio di storytelling, cittadinanza e partecipazione

Instabile Portazza, in collaborazione con KIez Agency, Manifattura Saltimbanco e Lopez Susi propone un percorso gratuito di 6 incontri di 2 ore ciascuno per ragazzi e ragazze dai 10 ai 14 anni e che si replicherà in tutti i quartieri. Il programma prevede 3 incontri di improvvisazione teatrale, 2 di interviste nel quartiere ed infine 1 workshop di rilegatura: un percorso composto da 3 step studiato per coinvolgere i partecipanti ed immergerli con consapevolezza e divertimento nel loro quartiere.

 

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Programma degli incontri

 

Improvvisazione teatrale
Durante i 3 incontri, le ragazze e ragazzi saranno accompagnati da Manifattura Saltinbanco alla scoperta del teatro, permettendo loro di lasciar esprimere alcune particolari capacità personali che solo il magico mondo del teatro permette di innescare: autoconsapevolezza nello spazio, disinvoltura, capacità di raccontare ed ascoltare, ingaggio, coinvolgimento. Le capacità acquisite saranno utili nella seconda fase degli incontri: le interviste nel quartiere.

Interviste nel quartiere
I partecipanti saranno accompagnati da Kiez agency nell’attività di interviste agli abitanti del quartiere, attraverso delle domande guidate che coinvolgeranno l’intervistato nel gioco di impersonificazione del quartiere: “Se il tuo quartiere fosse un colore che colore sarebbe? E se fosse un profumo? Un cibo? Un animale”. Al termine delle interviste si otterrà una variopinta raccolta di rappresentazioni che raccontano come gli abitanti vedono e sentono il proprio quartiere. Una raccolta che sarà utile per lo step finale: la rilegatura.

Rilegatoria
Il percorso si conclude con un corso di rilegatoria tenuto da Maria Lopez, che accompagnerà i ragazzi alla creazione di “Quaderni di quartiere”, utilizzando le interviste raccolte tra gli abitanti. Un lavoro manuale che mira, oltre alla trasmissione di un insegnamento pratico, soprattutto alla revisione del percorso intrapreso, lavorando sull’autoconsapevolezza delle proprie capacità messe in gioco durante gli incontri.

Al termine dell’intero percorso TRAP, saranno mostrati i quaderni di tutti i quartieri, che racconteranno una sfaccettata Bologna in cui gli abitanti sono i protagonisti, rivelati solo grazie ai ragazzi e ragazze che hanno partecipato al percorso.