Umberto Eco, Il nome della rosa (ed. riveduta e corretta, 2016)
Nel 2012 esce una edizione riveduta e corretta del romanzo. Qui vediamo la copertina di una successiva edizione del 2016, anch’essa ancora indicata esplicitamente come riveduta e corretta, dicitura che poi si perderà in edizioni successive. In una breve nota Eco spiega che alcune correzioni emendavano errori dovuti a un’errata traduzione delle fonti medioevali - la viella non poteva essere un violino, strumento che ancora non esisteva - o vere e proprie sviste - i monaci non potevano certamente mangiare peperoni, prodotto importato dalle Americhe.
Un altro tipo di intervento era invece quello compiuto sulle citazioni latine, che non venivano diminuite - nonostante molti lettori rimproverassero all’autore di averne abusato - ma in alcuni casi venivano spiegate o tradotte in maniera più o meno letterale dalle parole dei personaggi, perché una eventuale mancata comprensione del testo latino rendeva impossibile capire la trama.
Umberto Eco, Il nome della rosa, 5. ed. Classici contemporanei Bompiani, VIII ed. riveduta e corretta, Milano, Bompiani, 2016.
Collocazione: 35. A. 35945