Una biblioteca tutta per sé
Un progetto di educazione alla lettura per ragionare su stereotipi di genere, identità e relazioni
Etichette, normalità, pregiudizio: sono alcune delle parole scelte dalle ragazze e dai ragazzi delle scuole superiori di Bologna per comporre il dizionario delle identità e delle relazioni realizzato durante la 5 edizione del progetto Una biblioteca tutta per sé.
Nato per discutere di identità, corpi, affettività a partire dai libri e dalle storie, #UBTXS ha chiesto a un gruppo di oltre 20 adolescenti di ripensare l’idea di dizionario: quali parole usiamo per definirci? Quali definizioni ci stanno strette e possono essere ampliate?
Per tre mesi, ragazze e ragazzi del Liceo Laura Bassi e del Liceo Artistico Arcangerli si sono incontrati alla Biblioteca Italiana delle Donne e alla Biblioteca Amilcar Cabral per leggere e ragionare su come il linguaggio influenza il nostro modo di raccontarci e di entrare in relazione.
Il risultato è Adesso ci penso… Un dizionario “sfuggente” che fin dal titolo rivendica il diritto a non accettare definizioni.
@silviarocchi ha illustrato il dizionario, realizzato insieme all’agenzia @comunicattive, reinterpretando le definizioni di ragazze e ragazzi.
La versione digitale del dizionario è disponibile su hamelin.net/ubtxs-3
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UBTXS è un progetto di Hamelin, in collaborazione con il Settore Biblioteche e Welfare Culturale del Comune di Bologna, Orlando, Comunicattive, MICCE, Attraverso lo specchio, Centro Documentazione Handicap, Comune di Vergato - Biblioteca Cultura Sport e gli istituti di istruzione superiore Aldini Valeriani, Biblioteca scolastica Fuori Catalogo, Manfredi-Tanari e Ecipar Bologna.
Realizzato grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna.
Nell’ambito del #pattoletturabo