Umanizzarte

copertina di Umanizzarte

presentazione dei risultati e delle linee guida esito del progetto per l’introduzione dei linguaggi artistici nei luoghi di cura

Lunedì 9 dicembre alle 15, nella sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio, Azienda Usl, Università di Bologna, Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna, Patto per la lettura insieme a tanti ospiti cittadine racconteranno gli esiti del progetto UmanizzArte: verso una regia cittadina per l’introduzione dei linguaggi artistici nei luoghi di cura, tra umanizzazione e welfare culturale, ideato e promosso dal Centro Antartide di Bologna con il supporto della Fondazione Carisbo, per sperimentare in tre spazi sanitari dell’Ausl di una metodologia per l’umanizzazione delle cure attraverso le arti, la lettura e la cultura.

L’evento è rivolto a operatori del mondo culturale, sanitario e alle realtà del terzo settore attive in iniziative di umanizzazione e welfare culturale.
Iscrizioni a questo link : https://bit.ly/umanizzarte

Il progetto UmanizzARTE ha l’obiettivo di andare verso una regia cittadina per l’introduzione dei linguaggi artistici nei luoghi di cura. Nel corso dell’evento all’Archiginnasio, i partner di progetto e realtà cittadine aderenti alla rete del Patto per la lettura, insieme ad alcune ospiti, racconteranno gli esiti di questo lavoro di ricerca azione.
Ragazze e ragazze dell’istituto d’arte al lavoro su opere da inserire negli spazi della Pediatria di Comunità a Borgo Panigale. Fotografi che portano la bellezza dentro la terapia semi intensiva dell’Ospedale Maggiore rendendo i paraventi tra un letto e l’altro delle vere e proprie finestre. E ancora, artisti che mettono idee e forme in gioco per trasformare il soffitto corridoio dell’Ospedale di San Giovanni in Persiceto che porta alle sale operatorie, quello che abitualmente i pazienti percorrono in barella in stati di ansia e apprensione.
Sono tra le sperimentazioni di UmanizzARTE il progetto di ricerca azione promosso da Centro Antartide e finanziato dalla Fondazione Carisbo che ha coinvolto Azienda Usl di Bologna, Comune di Bologna e Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, con la collaborazione di Paciu Maison, e ha interessato tre diversi spazi sanitari in città e le loro comunità con un obiettivo: sperimentare e definire una metodologia per l’introduzione di pratiche di umanizzazione attraverso i linguaggi artistici negli spazi sanitari cittadini, mettendo al centro le necessità di operatori e utenti.

Programma

Saluti istituzionali del sindaco Matteo Lepore, del Direttore Generale dell'Azienda Usl di Bologna Paolo Bordondella delegata del Rettore dell'Università di Bologna per l'impegno pubblico Maria Letizia Guerra.
Saranno presentate ufficialmente le linee guida nate dal percorso, un set di indicazioni di metodo per condividere un approccio di ascolto e valorizzazione delle comunità, di utenti e operatori sanitari, nella progettazione e inserimento delle pratiche di umanizzazione nei luoghi di cura.
Dopo una prima illustrazione a cura del Centro Antartide questo documento sarà discusso insieme a Roberta Paltrinieri, vicedirettrice del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e coordinatrice della commissione della Terza Missione - Public Engagement del dipartimento; Veronica Ceruti, direttrice del Settore Biblioteche e welfare culturale del Comune di Bologna e Vittoria Sturlese del Board Partecipazione, Umanizzazione ed Equità dell’Azienda USL di Bologna.
A seguire, una sessione a più voci racconterà le tre azioni sperimentali che si sono sviluppate nel corso del progetto e le collaborazioni attivate. La parte conclusiva dell’evento chiamerà a raccolta diversi attori cittadini del mondo del welfare culturale, tra cinema e poesia, teatro e letteratura, coinvolti fin dall’inizio del percorso a formare una “cabina di regia cittadina sull’umanizzazione” che vuole in questa occasione mettere le basi per proseguire il suo percorso grazie alla collaborazione delle istituzioni cittadine.