Salto mortale
dagli 11 anni
Alfur ha 12 anni e vive in Islanda. Fa parte di un'importante squadra di ginnastica artistica, ha un migliore amico che si chiama Ragnar e un fratellino che si chiama Eiki.
Le giornate di Alfur sono tranquille e serene fra scuola, casa e allenamenti, fino al giorno in cui i genitori gli comunicano che sembra proprio che Eiki sia affetto da autismo. La diagnosi ha molto colpito la mamma e il babbo, Alfur li ascolta di nascosto progettare di cambiare casa e si convince sempre di più che la diagnosi fatta al fratellino sia sbagliata. Decide così di dimostrare a tutti che il piccolo non ha proprio nulla che non vada.
Le giornate diventano concitate fra il timore del trasferimento che lo fa già sentire lontano dall’amico del cuore e dalla ginnastica e la scoperta di una zia che è stata campionessa di ginnastica e vive quasi sempre chiusa in casa insieme al suo cane.