Roberto Costantini, Alle radici del male, Venezia, Marsilio, 2012
Secondo capitolo della trilogia che ha come protagonista Michele Balistreri, commissario sciupafemmine, dedito all’alcol e al gioco del poker.
All’avvio di questo romanzo scopriamo un Balistreri adolescente, segnato dalla misteriosa morte della madre Italia e della piccola Nadia, il tutto sullo sfondo della Libia postcoloniale e del suo padre-padrone Gheddafi.
Tornando al presente, cioè al 1982, ritroviamo Balistreri che indaga a Roma sulla morte di una giovane studentessa sudamericana, mentre tenta di lasciarsi alle spalle il caso irrisolto della morte di Elisa Sordi.