Maria Augusta Cavalieri
Firenze 6 aprile 1900 - Pelago 14 ottobre 1982
Nata a Firenze da Luigi Cavalieri, pittore bolognese, deve la sua formazione artistica al padre, con il quale esordisce nel 1924 con le illustrazioni a Le avventure di Pinocchio per la casa editrice Salani; è la prima donna ad illustrare le avventure del più famoso burattino d’Italia. Si tratta di una edizione in piccolo formato, che strizza l’occhio all’Art Nouveau.
Disegnerà numerose copertine per le collane «La Biblioteca delle Signorine», «La popolarissima» e soprattutto per la «Biblioteca dei Miei Ragazzi», sempre di Salani, «dove dal 1931 al 1938 con il suo limpido déco allestisce una comédie enfantine al femminile, di grazia spumeggiante, sintetizzando i contenuti in perentorie e fiabesche scene complessive che raccordano i piatti dei volumi» (Pallottino 2019, p. 100).
La fitta collaborazione con la casa editrice Salani si interrompe nel 1938, anno in cui si trasferisce a Napoli, per motivi che non sono del tutto chiari. Nel 1940 muore l’amatissimo padre e lei fa ritorno a Firenze. Dopo la perdita di entrambi i genitori le sue condizioni mentali iniziano a peggiorare e trascorre oltre quarant’anni tra varie case di cura. Muore proprio in una casa di cura a Pelago, un piccolo borgo vicino a Pontassieve (Firenze), all’età di ottantadue anni.
Bibliografia e sitografia:
- Loris Cantarelli, Illustrautori. Maria Augusta Cavalieri, la grazia spumeggiante, https://nientedadire.it/2020/01/15/maria-augusta-cavalieri-grazia-spumeggiante/
- Letteratura dimenticata, http://www.letteraturadimenticata.it/Illustratori%20A-C.htm
- Silvia Serreli, Un’illustratrice da riscoprire: Maria Augusta Cavalieri, «LG Argomenti», XLV, 2009, n. 3, p. 31-35.
- Silvia Serreli, L’erede del pennello. Riscoprire Maria Augusta Cavalieri, «Charta», XVI, 2007, n. 92, p. 50-54.