Nomi coloniali e nomi partigiani
Nel 1946 le vie del quartiere Cirenaica, intitolate a luoghi libici, cambiarono denominazione e furono intitolate a patrioti e partigiani: via Tripoli divenne via Paolo Fabbri, via Derna si chiamò via Sante Vincenzi ... e così via. Solo via Libia mantenne il nome antico, a ricordo dell'assetto urbano originario e del passato coloniale.
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Massenzio Masia (Max)
Medaglie e pagine di storia sulla lotta di liberazione in Emilia Romagna, ricerca condotta dal C.I.F.R., notizie di storia di Luigi Arbizzani, Imola, Grafiche Galeati, stampa 1990 -
Romolo Trauzzi, Partigiani azionisti, in: Bologna è libera. Pagine e documenti della Resistenza, a cura di Luigi Arbizzani, Giorgio Colliva, Sergio Soglia, Bologna, ANPI, 1965, pp. 87-88
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Massenzio Masia nel ricordo degli amici della Resistenza, a cura dell'Istituto nazionale per la Storia del Movimento di liberazione in Italia, Monza, La tipografia monzese, 1961
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Paolo Fabbri (Palita)
Verenine Grazia, Palita. Paolo Fabbri, il combattente, l'uomo politico, l'organizzatore, in: Epopea partigiana, rist. anast., Imola, Libreria di Palazzo Monsignani, 2005, vol. I, pp. 102-104 -
Vincenzo Galvani, Due riformisti dell'Emilia Romagna, Lugo, Walberti, stampa 1995
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Nazario Sauro Onofri, I socialisti bolognesi nella Resistenza, Bologna, Edizioni La Squilla, stampa 1965
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Sante Vincenzi (Mario)
Ena Frazzoni (Nicoletta), Mario. Sante Vincenzi, martire della libertà, in: Epopea partigiana, rist. anast., Imola, Libreria di Palazzo Monsignani, 2005, vol. I, p. 48 -
Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 -aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998,
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Caddero a poche ore dalla liberazione, in “Resistenza oggi Bologna”, 50. della resistenza, Bologna, a cura dell'ANPI provinciale, 1995, pp. 163-164
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Giuseppe Bentivogli (Liberel)
Il Consiglio provinciale. La storia attraverso le strade, Bologna, a cura della Presidenza Consiglio della Provincia, 2011 -
Molinella e Massarenti nel quadro delle lotte sociali in Italia. Alle radici del socialismo e della democrazia. Una rivoluzione concreta partito-sindacato-cooperative-Comune, a cura di Natale Guido Frabboni, Bologna, AGCI, 1980
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Nazario Sauro Onofri, Documenti dei socialisti bolognesi sulla Resistenza. I diari delle tre brigate Matteotti, Bologna, La Squilla, stampa 1975
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Mario Musolesi (Lupo)
Bruna Musolesi (Brunetta), La "Stella Rossa". Questa è la storia di mio fratello "Lupo", in: Epopea partigiana, rist. anast., Imola, Libreria di Palazzo Monsignani, 2005, vol. I, pp. 121-126 -
Mirco Dondi, Marzabotto, la Stella Rossa, la strage, la memoria, in: La montagna e la guerra. L'Appennino bolognese fra Savena e Reno 1940-1945, a cura di Brunella Dalla Casa e Alberto Preti, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 1999
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Giampietro Lippi, La Stella Rossa a Monte Sole. Uomini, fatti, cronache, storie della brigata partigiana Stella Rossa Lupo Leone, Bologna, Ponte nuovo, 1989
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Gianni Palmieri (Gianni)
Curare la Resistenza. Il servizio sanitario durante la lotta di Liberazione a Bologna, 1943-1945, a cura di Mauro Maggiorani, Bologna, ANPI, 2007 -
Libero Golinelli, 33 partigiani della 36a caddero a Cà di Guzzo, in "Resistenza oggi Bologna", 40. della lotta di liberazione, Bologna, a cura dell'ANPI provinciale, 1984, pp. 75-77
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Umberto Magli (Ercole), Eroismo a Cà di Guzzo, in Al di qua della Gengis Khan. I partigiani raccontano, a cura di Remigio Barbieri e Sergio Soglia, Bologna, Galileo, 1965, pp. 59-65
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Per Gastone Rossi (Leone) vedi: Mario Musolesi (Lupo)