La mappa dell'abbazia
La mappa dell'abbazia

Prima ancora dell’inizio della narrazione il testo si apre con la mappa dell’abbazia. Una sorta di anticipazione di quell’unità di luogo di tradizione aristotelica che è però anche una della caratteristiche del giallo classico. Poche pagine dopo l’autore pone anche le basi di una scansione temporale che struttura l’opera, i cui capitoli riprendono la suddivisione della giornata tipica del mondo monastico (e benedettino in particolare). La vicenda, che si svolge in sette giorni, è così ritmata sulla base della vita dell’abbazia.

 

Umberto Eco, Il nome della rosa, Milano, Bompiani, 1980.

Collocazione: CAGLI F. 140