Umberto Eco, Il nome della rosa (1980) - Sovracoperta
Umberto Eco, Il nome della rosa (1980) - Sovracoperta

Il nome della rosa esce in libreria nell’ultima settimana dell’ottobre 1980 per Bompiani, editore di gran parte dei libri precedenti di Eco e con il quale lo studioso collabora da anni, curando e proponendo diversi progetti editoriali. La copertina non è illustrata, mentre la sovracoperta riporta l’immagine di un labirinto che, lo si capirà leggendo il testo, vuole alludere alla biblioteca dell’abbazia. Vale la pena capire che cosa rappresenta realmente l’immagine, leggendo la nota che la accompagna:

 

In copertina lo schema del labirinto che appariva sul pavimento della cattedrale di Reims. A pianta ottagonale, recava ai quattro ottagoni laterali l’immagine dei maestri muratori, coi loro simboli, e al centro - si dice - la figura dell’arcivescovo Aubri de Humbert che pose la prima pietra della costruzione. Il labirinto fu distrutto nel XVIII secolo dal canonico Jacquemart perché gli dava fastidio l’uso giocoso che ne facevano i bambini i quali, durante le funzioni sacre, cercavano di seguirne gli intrichi, per fini evidentemente perversi.

 

Se fossimo stati più attenti, avremmo conosciuto il movente degli omicidi prima ancora di iniziare a leggere il romanzo.

 

Umberto Eco, Il nome della rosa, Milano, Bompiani, 1980.

Collocazione: CAGLI F. 140

Nelle biblioteche del Comune di Bologna il romanzo è disponibile anche in formato ebook e audiolibro digitale o su compact disc.