Ubertino da Casale, Arbor vitae crucifixae Iesu (1485)
Ubertino da Casale, Arbor vitae crucifixae Iesu (1485)

Prima di passare a parlare di chi in Il nome della rosa il tribunale inquisitorio lo regge, Bernardo Gui, non possiamo non accennare a chi invece lo fugge: Ubertino da Casale, indubbiamente uno dei personaggi più tragici e affascinanti del romanzo. Nel film francese del 1986 Ubertino mantiene visibilità e importanza, mentre viene completamente ignorato nella serie TV del 2019, che sceglie di percorrere piste narrative più semplici e avventurose piuttosto che mettere in scena le invettive e le profezie millenariste dell’anziano monaco.

Vediamo in questa immagine la prima pagina dell’opera più famosa di Ubertino, Arbor vitae cricifixae Iesu, in un incunabolo del 1485.

 

Ubertino da Casale, Arbor vitae cricifixae Iesu, Venezia, per Andrea de Bonettis de Papia, 1485.

Collocazione: 10. w. III. 16