Rosolino Petrotta, Arbëresht në Siqeli (1941)
Rosolino Petrotta, Arbëresht në Siqeli (1941)

Costumi di Piana dei Greci: UNA SPOSA

(Palermo 29 settembre 1929)

 

La sposa ritratta nella foto col costume tradizionale ricorda la figura di Eva, che accoglie Stella al suo arrivo a Piana e la accompagna nel processo di riscoperta delle proprie origini, pur essendo dubbiosa riguardo alle reali motivazioni del ritorno della ragazza. Eva, di origine milanese, è giunta in Sicilia appena diciottenne proprio per sposare un ricco possidente di Piana, ambientandosi da subito fra i nuovi compaesani nonostante la distanza sociale e culturale. Nel romanzo ha anche un’importante funzione di documentazione degli eventi del passato e di una cultura che sta scomparendo, grazie alla sua passione per la fotografia. Le immagini scattate dalla donna risulteranno fondamentali per Stella e il suo percorso di recupero delle memorie dell’infanzia.

Nel già citato articolo di Giuseppe Cocchiara Lembi di Albania in Sicilia vengono ricordate le tradizioni del rito matrimoniale tipiche di Piana.

 

Rosolino Petrotta, Arbëreshë në Siqueli, Tirane, Botim i ministris s'arsimit, 1941.

Collocazione: BALDACCI A. 448