Il Ms. B.1856: le lettere di Dolcino
Il Ms. B.1856: le lettere di Dolcino

In un’altra carta del manoscritto B.1856 (c. 110v) si trova un riferimento a quelle lettere dolciniane che tanta parte hanno nella trama de Il nome della rosa e che portano al rogo Remigio. Ancora una volta un dettaglio storico diventa elemento portante della narrazione, rendendo affascinante e fertile l’incontro fra realtà storica e finzione.

Il passo evidenziato nell’immagine a fianco contiene la frase riportata da Segarizzi: «L’8 agosto 1304 prete Viviano confessa d’aver avuto “duas magnas literas que multa et varia continebant, unam quarum habuit quidam de Plumatio, aliam retinuit ipse ... et concremavit eandem”» (p. XLI, nota 1).

 

[Liber Confessionum et citationum Hereticorum in Bononia, provincia Lombardiae], sec. XIII-XIV.

Collocazione: Ms. B.1856