
Qualche anno prima dello studio su Simonino, Gemma Volli aveva pubblicato un altro testo importante per fare luce su un altro caso che coinvolgeva un bambino. Il piccolo Edgardo Mortara, ebreo bolognese di 6 anni, venne rapito da esponenti della Chiesa nel 1860 perché una balia lo aveva battezzato segretamente. Ne nacquero polemiche e contrasti che ebbero un’eco mondiale.
La vicenda di Edgardo, cresciuto in Vaticano e diventato poi sacerdote col nome di Pio Maria, ha ottenuto recentemente grande attenzione in seguito all’uscita del film Rapito di Marco Bellocchio. In quell’occasione la Biblioteca dell’Archiginnasio ha organizzato una mostra per raccontare questa vicenda attraverso i documenti delle proprie collezioni. Il titolo della mostra era Il caso Mortara e vi invitiamo a consultarne la versione online.
Gemma Volli, Il caso Mortara nel primo centenario, Roma, "La rassegna mensile di Israel", 1960.
L’opuscolo è stato ripubblicato di recente con un sottotitolo leggermente diverso e una introduzione di Ugo Volli:
Gemma Volli, Il caso Mortara. Il bambino rapito da Pio IX, introduzione di Ugo Volli, Firenze, Giuntina, 2016.