Del movimento artistico in Bologna dal 1855 al 1866
Del movimento artistico in Bologna dal 1855 al 1866

In vista dell’Esposizione Universale del 1867, il Comitato ordinatore per le arti belle sollecita le Sottocommissioni e Giunte presso le RR. Accademie di arti belle e gli Istituti artistici del Regno d’Italia a indicare le espressioni artistiche migliori del territorio di loro competenza, per potere selezionare quelle che poi rappresenteranno il paese a Parigi. Per Bologna, come già successo per l’esposizione londinese del 1862, ad assumersi l’incarico di selezionare e segnalare le «locali notizie tutte atte a mettere in evidenza le forze varie che da ogni lato convennero a mantener vivo il sacro fuoco dell'arte, nell'ultimo decennio» (Del movimento artistico in Bologna dal 1855 al 1866, p. 8) è Cesare Masini. Vediamo qui la copertina del volumetto che raccoglie il suo lavoro.

 

Del movimento artistico in Bologna dal 1855 al 1866, per Cesare Masini in occasione della Esposizione universale di Parigi del 1867, Bologna, Regia Tipografia, 1867.

Collocazione: MISC. B. 1247