Aristotele, Poetica (1587)
Aristotele, Poetica (1587)

La seconda edizione della Poetica tradotta e commentata da Riccoboni, pubblicata a Padova nel 1587, di cui qui vediamo il frontespizio (che riporta l’indicazione dell’appendice dedicata al comico), il modello inconscio del manoscritto assassino, è fortunatamente posseduta dalla Biblioteca di Casa Carducci a Bologna, che è sezione speciale dell’Archiginnasio. Ringraziamo i colleghi di questa biblioteca per averci fornito una riproduzione integrale del volume. O meglio, una riproduzione integrale di ciò che rimane del volume. Basta infatti leggere con attenzione le informazioni contenute nel catalogo per essere informati del fatto che si tratta di un esemplare mutilo dei fascicoli ²A-Y⁴. Che significa che in quel volume sopravvive solo il testo aristotelico. Il commento e, soprattutto, l’Ars comica ex Aristotele, sono scomparsi, asportati da una mano sconosciuta. Se fossimo scrittori di gialli ne uscirebbe una trama misteriosa in cui qualche seguace di Jorge da Burgos continua la sua campagna moralizzatrice contro il riso...

 

Poetica Aristotelis ab Antonio Riccobono latine conversa: Eiusdem Riccoboni Paraphrasis in Poeticam Aristotelis: eiusdem Ars comica ex Aristotele, Padova, apud Paulum Meietum, 1587.

Collocazione: Casa Carducci 3. n. 35

 

Segnaliamo che un esemplare completo di quest’opera si trova alla Biblioteca Universitaria di Bologna mentre in rete se ne può trovare una digitalizzazione integrale della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.