Anna Maria Ortese
L'iguana
Il simbolismo de L’iguana coincide con la scelta stessa dell’animale come protagonista; l’essere ambiguo è un tema caro all’Ortese che lo utilizza in altri scritti, Nel caso specifico l’iguana fa parte della categoria degli oppressi. Quasi priva della parola (salvo qualche interiezione: i suoi “nao, nao, nao…”), essa accetta di buon grado quello che il destino le riserva; nel suo sguardo — gli occhietti “scuri e dolorosi” — si può leggere tutta la sua rassegnazione.