28 marzo 2025, 17:00
copertina di Il tesoro perduto della regina Ahhotep

Presentazione del volume di Gianluca Miniaci 

In dialogo con Daniela Picchi, Responsabile della Sezione Egizia del Museo Civico Archeologico di Bologna, il prof. Gianluca Miniaci presenterà il suo ultimo libro dal titolo:
Il tesoro perduto della regina Ahhotep. Una donna alla riconquista dell’Egitto antico (Carocci editore, 2025).

Celato per millenni in un nascondiglio che nulla rivelava dall’esterno, nel 1859, nei pressi dell’antica Tebe (oggi Luxor) tornò alla luce uno dei più grandi tesori dell’antico Egitto, composto da oltre 70 oggetti, fra cui numerosi gioielli, manufatti e armi in oro, argento, bronzo e pietre dure. Il tesoro era appartenuto a una coraggiosa regina di nome Ahhotep, vissuta verso il 1550 a.C., in un periodo particolarmente buio della storia dell’Egitto, dominato a nord dai temibili Hyksos. La storia di questa scoperta è intrecciata con quella del padre dell’archeologia egizia, Auguste Mariette. Il volume, arricchito da numerose illustrazioni e da un prezioso inserto a colori, ne traccia una ricostruzione, ancora in parte avvolta nel mistero, che ci conduce nelle atmosfere avventurose e romantiche dei primi ritrovamenti ottocenteschi, ci racconta la nascita del gusto per le antichità egizie e allo stesso tempo svela intrighi di potere dell’antico Egitto, fra devozione materna, incesti, tradimenti, guerre e catastrofi naturali.

Gianluca Miniaci Insegna Archeologia, Lingua e Storia dell’antico Egitto all’Università di Pisa. È direttore della missione archeologica a Zawyet Sultan (Minya, Egitto) e della campagna di scavo dell’Università di Pisa a Dra Abu el-Naga (Luxor, Egitto). Ha lavorato per i principali musei internazionali, tra cui il British Museum e il Louvre, e dirige varie riviste e collane scientifiche, fra cui la prestigiosa “Ancient Egypt in Context” edita da Cambridge University Press. Ha al suo attivo oltre 20 libri e più di 100 articoli scientifici. La sua ultima monografia è relativa alle miniature di animali in faïence in Egitto, Nubia e nel Levante nel Medio Bronzo (2000-1500 a.C.).