Biblioteche di Bologna
copertina di Gira, pensa, guarda
Beau Gardner

Gira, pensa, guarda

La Margherita, 2024
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dai 3 anni

È il 1980 quando l’artista e grafico newyorchese Beau Gardner pubblica per la prima volta The turn about, think about, look about book. Passano molti anni prima che abbiano inizio le sue giravolte europee: diventa Tourne, pense, regarde e arriva in Francia nel 2022, pubblicato da Éditions des Grandes Personnes nella collana Périscope diretta dal grafico, illustratore e tipografo Sylvain Lamy, per poi approdare finalmente in Italia nel 2024 come Gira, pensa, guarda, grazie a La Margherita Edizioni.

Si tratta di un libro che fin dal titolo ci suggerisce già come usarlo, cambiando sempre prospettiva, in una rotazione continua. L’impostazione grafica è ricorrente: tutte le pagine di sinistra sono bianche, mentre ogni pagina di destra raffigura un’immagine a due o tre colori con campiture piatte; lungo il riquadro bianco che circonda l’immagine sono collocate quattro diverse didascalie da leggere a seconda dell’orientamento della pagina. L’immagine di apertura può essere ad esempio una chioma folta, la lettera “C”, una goccia d’acqua che cade e una salsiccia curva, a seconda del lato da cui la si guarda. E così via per tutto il libro, l’autore gioca con le forme e ci chiama a prendere parte a questo gioco, suggerisce interpretazioni e allo stesso tempo ci invita a mettere in campo la nostra immaginazione per scoprirne di ulteriori. Un albo intelligente che spalanca tante possibilità e prende vita attraverso il movimento e l’interazione con i lettori e le lettrici, chiamati a partecipare attivamente all’esperienza di lettura. Per questa ragione, il libro si presta benissimo sia a un uso individuale che a una lettura di gruppo, in cui potranno emergere tante visioni diverse.