Il palazzo del Credito Romagnolo fu costruito nel 1928 da Edoardo Collamarini. Sotto di esso si apre, sul luogo anticamente occupato dall'Ospedale di San Giobbe per i luetici, l'elegante Galleria Acquaderni (1932), decorata dal Lambertini, che utilizzò anche quattro vecchie stampe policrome (Piazza Maggiore, Processione della Madonna di San Luca, Piazza Malpighi, Piazza San Domenico). Sotto la vecchia cantoria, un cartiglio ricorda che fu S. Guarino, cardinale bolognese, a fondare l'ospedale nel 1141. Durante lavori di restauro del 1973 nella zona furono trovate tracce delle antiche mura di selenite.
> Bologna e provincia, a cura di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1995, p. 49
e ancora ...
Il Palazzo delle Provincie Romagnole di Edoardo Collamarini, risponde, come gli altri palazzi di via Rizzoli, ad esigenze di rappresentatività. Lo stile "rinascimento modernizzato" della facciata trova il suo culmine nel punto di incontro della sottostante galleria a crociera, elegante salotto cittadino, benché poco utilizzata dai frequentatori del centro cittadino.
> Giancarlo Bernabei, Glauco Gresleri, Stefano Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Pàtron, 1984, pp. 90-92