DEDICATO A ELENA GOTTARELLI

A circa trent’anni dalla scomparsa, si è deciso di onorare Elena Gottarelli con un pomeriggio di studi a cui prendono parte Paola Pallottino, storica dell’arte e amica di Elena, Maria Beatrice Bettazzi, storica dell’architettura e ideatrice dell’iniziativa, Daniele Pascale Guidotti Magnani, architetto e ricercatore all’Università di Bologna, mentre Marinella Manicardi, attrice, autrice e regista teatrale, alternerà agli interventi, la lettura di brani dei testi di Elena Gottarelli.

PROGRAMMA: 

• Introduzione, Paola Pallottino

• La riscoperta di “Italia ride” Paola Pallottino

• Elena Gottarelli come storica dell’architettura, M. Beatrice Bettazzi

• L'architettura nella Bologna post-unitaria. Dagli studi pionieristici di Elena Gottarelli agli sviluppi futuri, Daniele Pascale Guidotti

• Letture di Marinella Manicardi

• Conclusioni

Elena Gottarelli (1936-1993) storica e saggista, inizia la sua carriera come scenografa. Dagli anni '70, viene coinvolta nella realizzazione di studi legati alle trasformazioni urbane del periodo, inaugurati da una famosa mostra sul Centro Storico. In questo contesto nascono le sue pubblicazioni quali Urbanistica e architettura a Bologna agli esordi dell'Unità d'Italia, prima imprescindibile sintesi sulla città postunitaria, cui seguiranno i tanti lavori sulle cooperative edilizie, i sondaggi sui palazzi senatori e i relativi scaloni come spazi esaltatori di socialità e fasto, fino ai saggi su figure quali Flavio Bertelli genio del divisionismo, Paolo Sironi, cultore del Liberty, o Giuseppe Ceri, ingegnere e polemista.
Elena Gottarelli pubblica una decina di libri e un centinaio di articoli su numerosi periodici comunali e provinciali, con uno stile colto, pieno di verve e di ironia, divulgando magnificamente a un ampio pubblico un sapere sterminato frutto di approfondite ricerche. Purtroppo la sua carriera di studiosa e autrice si interrompe prematuramente, ma il suo nome continua a risuonare nei lavori di tanti studiosi che mettono a frutto nel tempo i preziosi indizi seminati nei suoi testi.