Da poeta a poeta. Carteggio Pier Paolo Pasolini - Roberto Roversi

copertina di Da poeta a poeta. Carteggio Pier Paolo Pasolini - Roberto Roversi

6 luglio 2022 alle ore 11 al primo piano della Biblioteca comunale dell’Archiginnasio (piazza Galvani 1), verrà presentata in anteprima alla stampa la mostra Da poeta a poeta. Carteggio Pier Paolo Pasolini - Roberto Roversi, organizzata dal Settore Biblioteche e Welfare Culturale del Comune di Bologna in collaborazione con Edizioni Pendragon.

Intervengono:

  • Veronica Ceruti, direttrice Settore Biblioteche e Welfare Culturale del Comune di Bologna
  • Antonio Bagnoli, curatore della mostra

La presentazione sarà accompagnata da una visita guidata alla mostra condotta dal curatore.

Pier Paolo Pasolini e Roberto Roversi si conobbero al Liceo Galvani di Bologna sul finire degli anni Trenta. Anche se non erano nella stessa classe (Pasolini era più grande di Roversi di un anno), iniziarono, insieme ad altri pochi amici, a frequentarsi per discutere di poesia e letteratura. 
Nel 1939 progettarono anche di dar vita a una rivista che avrebbe dovuto chiamarsi «Eredi» ma che non vedrà mai la luce.
Nel dopoguerra i rapporti tra Roversi e Pasolini si interruppero fino al 1956, quando decisero, con Francesco Leonetti, di riprendere in mano il progetto di una rivista: nacque così «Officina», una delle più importanti del Novecento letterario italiano. Della rivista usciranno quattordici numeri, con testi di Leonardo Sciascia, Italo Calvino, Carlo Emilio Gadda, Giuseppe Ungaretti e altri tra i maggiori protagonisti della storia della letteratura italiana. 
È soprattutto a questo periodo che risale la corrispondenza diretta tra i due, che qui viene presentata interamente per quanto riguarda le lettere e le cartoline spedite da Pasolini a Roversi.
Sono in mostra anche diversi appunti manoscritti per lettere che Roversi spedì a Pasolini, oltre a bozze tipografiche che documentano la nascita della rivista, anche dal punto di vista grafico.
Le fotografie sono state scattate nel 1957 all’interno della libreria antiquaria Palmaverde – di proprietà di Roversi – durante le riunioni di redazione di «Officina», quando questa si trovava in un interno di via Rizzoli 4, a Bologna.

La mostra sarà inaugurata giovedì 7 luglio alle 17 con una visita guidata gratuita condotta dal curatore, Antonio Bagnoli.

La mostra, a ingresso libero e gratuito, resterà poi aperta al pubblico fino al 27 agosto 2022 con i seguenti orari: nel mese di luglio, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, sabato dalle 9 alle 18, chiusa la domenica; nel mese di agosto, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, sabato dalle 10 alle 18; chiusa la domenica. Il giorno di Ferragosto sarà visitabile dalle 10 alle 14.
Giovedì 14 e giovedì 21 luglio alle 17 ci saranno due visite guidate gratuite condotte dal curatore della mostra Antonio Bagnoli.

La mostra, organizzata dal Settore Biblioteche e Welfare Culturale del Comune di Bologna in collaborazione con Edizioni Pendragon, rientra nel cartellone di Bologna Estate, il calendario di eventi culturali, artistici e legati al territorio, promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana - Territorio Turistico Bologna-Modena che presenta da maggio a ottobre una stagione di musica, cinema, spettacoli, sport, incontri e itinerari.

Crediti

Progetto grafico: Manuela Marchesan

Allestimento: Pietro Alagna, Irene Ansaloni, Farima Astani

Un ringraziamento particolare a Graziella Chiarcossi

Tutto il materiale esposto in mostra, sia in originale che in copia, proviene dall’Archivio Roberto Roversi conservato presso le Edizioni Pendragon di Bologna.