Guido Ferraro;Isabella Brugo
Comunque umani
dietro le figure di mostri, alieni, orchi e vampiri
Meltemi Editore srl, 2008
Isbn: 9788883536274
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Quali sono i modi di rappresentazione del "male" e del "mostruoso" nel nostro immaginario? Avvalendosi di esempi cinematografici e letterari, i due autori ci raccontano in queste pagine come la nostra cultura ha raffigurato queste categorie in personaggi estremi che assumono le forme del mostro, del vampiro, dell'alieno, del defunto che viola i confini tra lo spazio dei morti e quello dei vivi. Le storie di "mostri" presentano un nucleo di concetti chiave ricorrenti, sia pure in forme e con soluzioni diverse. Nello svelarlo, questo libro condurrà il lettore lungo un percorso che, muovendo da radici folcloriche, esplora la più forte concettualizzazione del Male: quella che tende a una negatività assoluta, quasi metafisica. Nulla a che vedere con la dimensione quotidiana e umanizzata della colpa, dell'ingiustizia, del delitto. Il mostro è per statuto non umano; il vampiro è per sua natura perduto e viola con devastante evidenza la separazione tra la vita e la morte. L'alieno rappresenta per principio l'inconoscibile "altro" con cui è impossibile negoziare un terreno comune, concordare un linguaggio.