Anne-Marie Esnoul (a cura di)
Bhagavadgita
Scritta tra il 400 a.C. e il 400 d.C. è detto anche “Canto del Divino" o "Canto del Beato". E’ un poema sanscrito induista di circa 700 versi, contenuto nel grande poema epico Mahābhārata. La Bhagavad-Gītā ha valore di testo sacro, ed è divenuto nella storia il testo più popolare e amato tra i fedeli al punto da ottenere l'appellativo di "vangelo indù". L'unicità di questo testo, consiste anche nel fatto che qui non viene data un'astratta indicazione di Dio, ma la figura divina è un personaggio protagonista che parla in prima persona, e fornisce la possibilità di una sua visione completa.