Zeb e la scorta di baci Michel Gay, Babalibri, 2008 dai 4 anni

Il piccolo Zeb è molto preoccupato perché deve partire per il campo estivo. Sa che non potrà contare sui baci che i genitori gli danno tutte le sere prima di andare a dormire e tutte le mattine al risveglio. Il papà e la mamma però hanno in serbo una sorpresa: una scorta di baci molto speciali che Zeb potrà portare con sé. Durante il viaggio il protagonista è molto triste, ma non è il solo a sentire la mancanza di casa e questa constatazione gli fa venire un’ottima idea. Chiaro e ben illustrato questo libro è un ottimo esempio di come si possa parlare di esperienze vicine ai sentimenti e alle paure dei bambini senza scadere nella facile retorica. La storia di Zeb nella sua semplicità funziona bene perché è ben costruita e narrata con linearità ma senza cadute di ritmo. Soprattutto il finale rassicurante non è appesantito da morali o spiegazioni, tanto care a noi adulti quando siamo eccessivamente preoccupati che i bambini non capiscono ciò che leggiamo loro, ma assolutamente controproducenti per quello che riguarda la piacevolezza e l’efficacia della lettura.