Biblioteche di Bologna
copertina di Una campana per Ursli 
Selina Choenz, Alois Carigiet, Il gioco di leggere Edizioni, 2008 (I classici moderni per bambini)
dai 3 anni

Una campana per Ursli Selina Choenz, Alois Carigiet, Il gioco di leggere Edizioni, 2008 (I classici moderni per bambini) dai 3 anni

Come tutti i titoli di questa bella collana anche questo libro è la riproposizione di un classico per bambini, molto amato in altri paesi, ma mai tradotto in Italia. In questo caso si tratta di un testo realizzato nel 1945 in Svizzera. Il testo, ben tradotto, è in rima baciata ed è un piacere leggerlo ad alta voce. Si trova sempre nella pagina di sinistra, mentre le illustrazioni, che lo precisano, lo arricchiscono, lo ampliano si trovano nella pagina di destra. Le parole, fra l\'altro, invitano in alcuni casi a soffermarsi sulle illustrazioni: In questa contrada modesta e piccolina/ sta un po\' discosta la sua casina./Eccola qui, guardatela pure./ E\' un po\' vecchia e ornata di pitture. La storia, ci informa la quarta di copertina, \"si rifà alla tradizione della Chalanda di marzo, festa dei bambini della Svizzera romancia, che ogni anno scacciano l\'inverno suonando i grossi campanacci delle loro mucche\". Il protagonista è un bambino di nome Ursli che desidera avere per la festa un campanaccio molto grande che gli permetterà di entrare nelle case, insieme ai ragazzi più grandi, suonando per scacciare l\'inverno e ricevendo in cambio noci e dolci. Nella competizione con gli altri bambini è costretto ad accontentarsi del campano più piccolo, oggetto che lo confinerà coi bambini più piccoli fuori dalle case. Non contento di ciò, decide di avventurarsi fra prati, boschi e dirupi per recuperare un grosso campano che ricorda di avere visto in un casolare abbandonato. La strada è lunga e la notte lo coglie, costringendolo a trascorrere la notte nel casolare. In paese tutti lo cercano, la mamma piange, il papà è preoccupato. Il lieto fine, immancabile, ci mostrerà Ursli che riabbraccia la mamma e che guida il corteo dei ragazzi grandi col suo grosso campanaccio. È una storia molto ben raccontata che riguarda il “diventare più grandi” e le prove e i passaggi che questo comporta, per questo piacerà molto ai bambini che vivranno insieme a Ursli i desideri e i timori legati al crescere che conoscono così bene.