Biblioteche di Bologna
copertina di Tre piccoli pirati
Peter Bently, Helen Oxenbury, Mondadori, 2016
dai 3 anni

Tre piccoli pirati Peter Bently, Helen Oxenbury, Mondadori, 2016 dai 3 anni

Helen Oxenbury è ineguagliabile nella rappresentazione dei piccoli, dei loro atteggiamenti, dei loro movimenti, dei loro giochi. Tre piccoli pirati é una storia estiva che si svolge sulla riva del mare, sulla spiaggia. I tre protagonisti costruiscono con la sabbia un vascello, aggiungendo un bastone come albero maestro, alcuni indumenti come vele e secchielli come cannoni. Non appena l’imbarcazione è pronta si può salpare e le illustrazioni, che fino a questo momento ci hanno mostrato i bambini intenti nella costruzione, si arricchiscono delle suggestioni del gioco. Vediamo quindi il vascello navigare e avvistare una nave pirata enorme, condotta da orridi ceffi pronti all’attacco. Anche i tre piccoli pirati lo sono, vogliono battersi e conquistare un tesoro. Continua così la storia in un susseguirsi di immagini sempre un po’ sospese fra la realtà e il gioco. Il testo in rima, tradotto da Chiara Carminati, è molto piacevole sia da leggere che da ascoltare e ci porta in avanti nella storia, con un ritmo che ci spinge a sfogliare per seguire le gesta dei tre pirati. Il testo fa riferimento sia al gioco che alla storia vissuta nel gioco. Nel primo caso si accompagna a illustrazioni in bianco e nero, nel secondo, il coinvolgimento nella vicenda avventurosa è affidato agli acquarelli che l’Oxenbury maneggia così magistralmente. Abbiamo già trovato queste alternanze, che ben si prestano a rendere il modo che hanno i bambini di essere completamente assorbiti dai giochi e dalle narrazioni che li accompagnano, nelle illustrazioni di A caccia dell’orso e in quelle di Re Valdo e il drago. Come i due appena citati, anche questo libro si presta bene a essere letto a gruppi di bambini.