I pisolini di Polly Peter Newell, Orecchio acerbo, 2009 dai 5 anni

Orecchio acerbo, dopo Il libro esplosivo e Il libro sbilenco, ci propone un\'altra opera di Peter Newell, illustratore vissuto a cavallo fra il 1800 e il 1900. Questa volta si tratta di una serie di strisce apparse sul New York Herald fra il 1906 e il 1907. L\'edizione Orecchio acerbo, ce lo dice la postfazione, “nello smontare la tavola tipica dei supplementi domenicali per disporre le singole vignette in sequenza, restituisce le avventure di Polly alla storia della letteratura per ragazzi”. Quello che abbiamo fra le mani è un libretto dalle piccole dimensioni (un quadrato di 12 cm.)di quasi 300 pagine, che contiene 16 piccoli episodi e che è molto piacevole da maneggiare. Gli episodi non hanno titolo e si aprono con una pagina bianca con al centro una illustrazione racchiusa in un cerchio, che ci permette di fare previsioni sulla storia che stiamo per leggere. Poi il racconto inizia presentando sempre una illustrazione sulla pagina di destra e il testo su quella di sinistra. Lo sviluppo dei piccoli episodi si ripete invariato: Polly è intenta a qualche attività quotidiana (lavorare all\'uncinetto, mangiare il gelato, suonare il piano, scrivere una lettera) quando l\'ordine naturale e logico degli eventi sembra sconvolgersi: il filo diventa una ragnatela, il gelato un cappello, le note si trasformano in vespe e la penna inizia a zampillare inchiostro. Le azioni su susseguono legate da giochi di parole, da nessi assurdi e divertenti, apparentemente senza senso, e solo nelle ultime pagine, ogni volta, Polly si accorge di essersi addormentata e di avere sognato. É un libro che diverte, ai bambini piacciono la sua forma e le sue illustrazioni così diverse da quelle a cui sono abituati e amano provare a indovinare cosa mai potrà succedere ancora alla protagonista. You Tube, Book Trailers