Chi c’è nel bosco? Tommaso Levente Tani, Emme Edizioni , 2011 dai 18 mesi
Un libro inizia subito, dalla copertina. Qui il titolo domanda “Chi c’è nel bosco?” e mentre l’oca bianca continua beccare sul prato, l’oca bruna guarda il sole: guardiamo bene anche noi e scopriamo che quel sole è anche un buco, e che è da lì che si entra nel libro.
Giriamo la copertina ed ecco ad aspettarci l’oca bruna, un albero con un buco e una nuova domanda: “Chi saltella tra i frutti?”. La risposta si nasconde sotto al buco, si può giocare ad indovinare, poi basta voltare pagina per scoprire la soluzione.
Questo meccanismo a catena si ripete per tutto il libro: in ogni doppia pagina a sinistra ci sono l’oca bruna e un breve testo con una domanda, a destra l’animale che è la risposta alla domanda della pagina precedente e un albero del bosco con un buchino che si affaccia sulla pagina successiva.
Pagina dopo pagina, poi, trascorre un anno intero: gli alberi crescono, perdono le foglie e rifioriscono; gli animali che via via incontriamo sono quelli che popolano il bosco nelle diverse stagioni. Anche lo sfondo cambia colore per aiutarci a sentire il tempo che passa: è giallo come il sole d’estate, arancione d’autunno, bianco d’inverno e verde in primavera.
“Chi c’è nel bosco?” offre differenti livelli di lettura: ai più piccoli piacerà soprattutto anticipare le risposte e infilare le dita nei buchi trovando ogni volta un animale diverso. I più grandi scopriranno anche il mondo del bosco e le sue trasformazioni legate alle stagioni.
Ogni dettaglio è curato pensando ai piccoli lettori: le pagine cartonate e resistenti hanno angoli smussati; le illustrazioni sono stilizzate, hanno contorni netti e sfondi uniformi; ci sono buchi dalla forma sempre diversa in cui infilare le dita; tutto, dalla costruzione della pagina all’uso dei colori, dialoga e collabora alla narrazione in un gioco di richiami interni tutto da scoprire.