Avete letto qui!
Si è conclusa il 21 novembre l'indagine intorno alla lettura e al suo immaginario.
Dal 21 ottobre al 21 novembre è stata online Non Leggere qui! l'indagine intorno alla lettura e al suo immaginario promossa dalla rete del Patto per la Lettura di Bologna: sono state 5631 le persone che hanno partecipato e scelto di donare parte del loro tempo per rispondere alle domande del questionario.Adesso si passa alla fase di elaborazione dei dati, curata da Kilowatt a cui seguirà una restituzione pubblica.
Non leggere qui! era rivolta alle persone over 16 che abitano, studiano, lavorano o frequentano la città e tutti i comuni e località dell'area metropolitana di Bologna. Le domande riguardavano il piacere, l'attenzione, distrazioni, magie e fenomeni inattesi o, in altre parole, la quotidianità in cui la lettura si inserisce.
Non leggere qui! fa parte di un progetto più ampio ed è l’ultimo atto di un percorso di indagine che ha cercato di capire non tanto cos’è, ma cosa muove, cosa attiva la lettura, cercando anzitutto di sfatarne alcuni miti e decostruire alcuni stereotipi, come per esempio “leggere significa solo leggere libri”, “leggere fa bene”, “leggere è un dovere”, “leggere rende migliori” e così via.
Ci hanno affiancato nella promozione e nella diffusione dell'indagine i partner della rete del Patto per la Lettura; sono stati inoltre attivati dei punti/desk di compilazione assistita ospitati nelle biblioteche, negli spazi dei partner della rete del Patto per la Lettura e in alcuni luoghi del territorio individuati grazie alla collaborazione degli Uffici Reti dei Quartieri del Comune di Bologna e della Fondazione per l’Innovazione Urbana.
Dall'11 novembre inoltre, sono presenti sui muri della città i manifesti di Cheap per Non leggere qui!: 8 bellissimi poster disegnati da Giulia Neri.
Non leggere qui! fa parte di Ascoltare, leggere, cambiare un progetto promosso dal Settore Biblioteche e Welfare Culturale/Patto per la lettura di Bologna in collaborazione con Kilowatt che vuole essere generativo di nuove politiche per creare cambiamenti duraturi anche rispetto a inclusione sociale, accessibilità e fruizione culturale, soprattutto verso quelle fasce su cui si dovessero rilevare fragilità di tipo culturale, di contesto, linguistico.
Ascoltare, leggere, cambiare è un progetto promosso dal Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna/Patto per la lettura di Bologna realizzato insieme a Kilowatt, co-finanziato dall’Unione Europea | Fondo Sociale Europeo | Programma Operativo Città Metropolitane 2014 – 2020.