25 agosto 2022, 21:00
copertina di Antonio Macaretti e Giuseppe Franchellucci

Le Serre d’Estate

L’esplorazione del suono, il suo riverbero nell’ambiente: il tango argentino, la chanson française, la musica klezmer saranno le rimembranze evocate dalla fisarmonica di Antonio Macaretti e dal violoncello di Giuseppe Franchellucci, in un’improvvisazione che fonde generi musicali diversi, dalla classica alla world music, attraverso il jazz, folk e il linguaggio contemporaneo.

GLI ARTISTI
Antonio Macaretti, compositore e fisarmonicista, inizia i suoi studi a Rossano con Paolo Gallina e si diploma in composizione presso il conservatorio di Bologna e fisarmonica presso il conservatorio di Parma, studia alla Malmo academy of music e all’accademia Chigiana di Siena. Ha studiato composizione con Salvatore Sciarrino, Luca Francesconi, Francesco Carluccio e Michele Serra; fisarmonica con Corrado Rojac e Giorgio Dellarole. La sua ricerca musicale è legata all’esplorazione delle potenzialità timbriche ed espressive dello strumento; scrive per solisti, ensemble, voci e i suoi lavori sono stati premiati in concorsi di composizione e eseguiti in diversi festival in Italia, Spagna, Germania, Austria, Svezia, Inghilterra e Stati Uniti. Suoi lavori sono pubblicati presso le edizioni Bérben e Ars Spoletum. Fa parte dell’ensemble Concordanze e il collettivo Istantanea di Bologna e ha varie collaborazioni con altri artisti in diverse formazioni.
Giuseppe Franchellucci, violoncellista, si è diplomato presso l’Istituto musicale pareggiato «O. Vecchi» di Modena sotto la guida del M° Marianne Chen. Si perfeziona con i maestri Giovanni Gnocchi, Enrico Bronzi, Luca Signorini. Lo studio e l’ interesse per la musica contemporanea e sperimentale lo hanno portato ad esibirsi con diverse formazioni in manifestazioni come «Nuova Consonanza» a Roma, «900 ed oltre» a Modena insieme al M° Enzo Porta. Ha avuto collaborazioni con diversi artisti tra cui: Jonny Greenwood (Radiohead) col quale collabora attualmente, Serji Tankian (System of a Down), Mederic Collignon, Paolo Fresu, Gregory Porter, Gianna Nannini, Teho Teardo e Blixa Bargeld, Renato Zero, Iskra Menarini, Ron, Valeria Sturba. Si esibisce in numerosi concerti in orchestra o formazioni cameristiche, in vari festival e teatri tra cui: Teatro alla Scala di Milano con l’Orchestra Giovanile Italiana, al Ravenna Festival sotto la guida del M° Penderecki, Macerata Opera Festival con Daniel Oren, Umbria Jazz 2017 e 2018, Lugo Contemporanea, Accademia Filarmonica Romana, Konzerthaus di Berlino, Teatro dell’Opera di Timisoara, British Council of Ghana. Da sempre interessato alla pratica dell’improvvisazione e sperimentazione compositiva nella musica etnica e contemporanea ed elettronica. Insieme a Valeria Sturba, Dimitri Sillato e Stefano Senni ha dato vita al quartetto «Molossos» dove affronta un repertorio contemporaneo ed improvvisativo con composizioni proprie e brani della cultura classica e non. Fonda con Gionni di Clemente e Domenico Candellori il progetto etno jazz «TriaT» nel quale partecipa anche il pianista Greg Burk, con questo progetto si esibisce in diretta live su Radio3 Suite durante la trasmissione «Le stanze della musica».