Akab, La soffitta, Milano, Mondadori, 2017
"Dopo dieci anni mi portano qui. Dicono che questa soffitta sia mia, ma io non ho mai avuto una soffitta. O almeno cosi credevo fino alla morte di mia madre. Prima che saltasse fuori questa parte, questo spazio dimenticato. Anche se io non dimentico nulla. Ho una memoria di ferro. Ricordo ogni parola. Ogni gesto. Ogni assurdo istante."