Biblioteche di Bologna
copertina di Roger Zelazny, Il signore dei sogni, Palermo, Sellerio, 1995

Roger Zelazny, Il signore dei sogni, Palermo, Sellerio, 1995

Pur se non perfettamente inquadrabile nella “New Wave of Sci-fi”, lo statunitense Roger Zelazny ha finito per essere definitivamente assunto nel suo canone, in forza della straordinaria propulsione innovativa che la sua narrativa seppe imprimere alla Fantascienza . Il frequente ricorso alla mitologia, la raffinatezza della scrittura (ricca di metafore e incline al barocchismo descrittivo), la grandiosità degli scenari e delle situazioni – sul cui sfondo si muovono con disinvoltura personaggi dai poteri inimmaginabili - rendono la sua produzione letteraria una felice anomalia da riscoprire con entusiasmo. “Signore dei sogni” ha quasi cinquant\'anni, eppure non cessa di interrogarci sulla solitudine e sulle nevrosi dell\'uomo “postmoderno”.