Greg Bear, La musica del sangue: (l'ultima fase), Milano, Nord, 1997
L\'incontro con ciò che è ignoto, incomprensibile, è un luogo letterario che vale in modo speciale per tutte le narrazioni che si pongano al di fuori del perimetro della realtà quotidiana.
La Fantascienza ha fatto spesso coincidere il “diverso”con entità aliene o con forme di vita artificiali, oscillando fra extraterrestri e creature cibernetiche. Tuttavia, più originali e fruttuosi esiti in materia sono stati ricavati dalla riflessione pessimistica (o semplicemente preoccupata) che alcuni scrittori hanno dedicato alle scoperte di fisici e genetisti, riflessione alla base di romanzi che identificavano l\'altro da sé in virus sfuggiti al controllo dell\'uomo e mescolavano disastri biologici con ansie di catarsi apocalittica. “La musica del sangue” è uno di questi, dove la mutazione degli esseri umani a seguito di una contaminazione con microorganismi intelligenti è veicolo di orrore ma anche di fascinazione per un annientamento di valore trascendente.