
Nato in Iran
L’autore, nativo dell’Iran, racconta la rapida trasformazione del proprio paese dopo la rivoluzione del 1979 e l’insediamento dell’ayatollah Khomeini, combinando diversi approcci: autobiografico, sociopolitico e visionario. Nato in Iran si iscrive nel solco del graphic novel di Marjane Satrapi Persepolis, ma presentando una prospettiva diversa, anche in virtù della distanza generazionale, e concentrandosi sulle conseguenze della rivoluzione. Residente a Bologna da più di otto anni, l’autore conclude la storia con il racconto della sua emigrazione e dei relativi effetti sulla sua famiglia. Lo stile potente, dinamico ed evocativo, quasi aggressivo, catapulta i lettori nello spettro emotivo della sua esperienza. Usa con efficacia il linguaggio dei fumetti, dalla composizione ai pannelli a tutta pagina, dipingendo una specie di stato ideale in stridente contrasto con la realtà della sua situazione.