La vecchia parigi e la Tour Eiffel
La vecchia parigi e la Tour Eiffel

Il primo capitolo del romanzo, Il passante che in quella grigia mattina, è una affascinante passeggiata di avvicinamento alla casa del protagonista, Simone Simonini, che abita nelle vicinanze di place Maubert, in «uno dei pochi luoghi di Parigi risparmiato dagli sventramenti del barone Haussmann» (p. 7). La nostalgia per la vecchia città viene espressa da Simonini poche pagine dopo, acuita dai nuovi stravolgimenti apportati alla topografia della capitale dall’Esposizione del 1889 e in particolare da «quel temperamatite della Tour Eiffel» (p. 29). Questa spettacolare immagine, tratta proprio dalle dispense che illustrano le meraviglie dell’Esposizione, mostra l’impatto che ebbe sul panorama parigino la costruzione della «orribile torre» (p. 410) che, agli occhi di Simonini, ha l’ulteriore difetto di essere stata progettata da un ebreo.

 

L’Esposizione di Parigi del 1889 illustrata, n. 1 (1889)-n. 70 (1889), Milano, E. Sonzogno, 1890.

Collocazione: 34. E. 960 (1889)