Turchia Queer. Storia, correnti, movimenti
@ Biblioteca Amilcar CabralVia S. Mamolo 24
incontro in occasione della presentazione del libro di Deniz Nihan Aktan.
Incontro con Deniz Nihan Aktan in occasione della presentazione del suo libro Turchia Queer. Storia, Correnti, Movimenti, Astarte Edizioni.
Dialogano con l’autrice Greta, Ludovica e altre - Non Una di Meno Bologna. L’incontro si terrà in italiano/inglese.
Cosa significa essere LGBTI+ in Turchia? In che modo le persone LGBTI+ possono dire “esistevamo, esistiamo ed esisteremo” di fronte all’oppressione quotidiana? Come è percepito e articolato il queer, e cosa c’è di queer in Turchia? Riconoscere la peculiare posizione della comunità LGBTI+ in Turchia all’interno della comunità LGBTI+ transnazionale è il primo passo verso una solidarietà orizzontale. Questo libro si propone di contribuire a tale sforzo. A causa della sua posizione geografica, la Turchia è spesso descritta come ponte fra Asia ed Europa. Il concetto di ponte suggerisce un senso di connessione, una connotazione positiva: ha lo scopo di collegare terre, intrattenere relazioni e consentire alle persone di attraversare i confini. Ma cosa ne è del ponte stesso? Cosa succede sul ponte? Anche la costruzione di una solidarietà queer transnazionale può essere intesa come un atto di collegamento. Turchia Queer invita chi legge a essere parte del ponte, a solidarizzare e a unirsi all’azione.
Evento promosso da Non Una di Meno Bologna e Biblioteca Amilcar Cabral in collaborazione con la libreria La Confraternita dell’uva.
Deniz Nihan Aktan è nata in Turchia e vive in Italia dal 2017. Attualmente sta svolgendo un dottorato di ricerca in Scienze Politiche e Sociologia presso la Scuola Normale Superiore. È anche membro del Centro Studi sui Movimenti Sociali (COSMOS). Da diversi anni, sia in ambito accademico che attivista, la sua attenzione principale è stata la mobilitazione di atlete-attiviste queer-femministe per il loro diritto allo sport. Portando il repertorio corporeo dello sport nell’attivismo queer-femminista, intende combinare questo ricco repertorio di azioni collettive con la letteratura sui movimenti sociali.
Non Una di Meno Bologna è il nodo del movimento nazionale Non Una di Meno, nato nel 2016 sull’onda di una riattivazione del movimento femmista a livello transnazionale. Come movimento femminista e transfemminista ci battiamo quotidianamente contro la violenza patriarcale e di genere. Ogni giorno cerchiamo di costruire una rete che dia supporto a persone vittime di violenza, che lotti per il diritto all’aborto libero, gratuito e sicuro, che stia al fianco dellə lavoratricə e che costruisca nelle scuole un’educazione al consenso e al piacere.