La tenuta Rajani
@ Biblioteca Amilcar Cabralvia San Mamolo, 24
incontro del Gruppo di lettura online sulla letteratura israeliana contemporanea
Il Gruppo di lettura online sulla letteratura israeliana contemporanea parlerà di La tenuta Rajani, di Alon Hilu, traduzione di Alessandra Shomroni (Einaudi, 2011).
Coordina Anna Grattarola Quando nell'estate del 1895 lascia la Polonia per la Palestina, l'agronomo Isaac Luminsky ha un obiettivo, raggiungere i primi coloni ebrei che si sono stabiliti nella regione, e una speranza: che il clima mediterraneo risvegli la passione di sua moglie Ester. Una volta giunto a destinazione dovrà constatare che le terre buone sono tutte in mano agli arabi. E poiché purtroppo non cambia nemmeno l'atteggiamento della consorte, Luminsky dovrà trovarsi una donna e della buona terra. L'occasione giusta arriva quando Afifa, la proprietaria palestinese della tenuta Rajani, lo invita ad andare a trovare il figliolo Salah, un dodicenne malinconico. La visita sembra rivelarsi propizia per tutti: per il ragazzino che crede di aver trovato nell'uomo un interlocutore attento e un compagno di avventure, per i due adulti che iniziano un ardente rapporto erotico e per il solo Luminsky che finalmente ha individuato il posto in cui potrà realizzare il suo sogno. L'idillio si volge in tragedia con il rientro e l'improvvisa morte del padrone di casa. Luminsky rivela il suo volto autentico e le sue mire. Salah pensa che siano stati i due amanti ad avere ucciso il padre, in un inquietante sogno vede le infinite guerre combattute nella regione, vede gli ebrei costruire tre torri alte come il cielo. Le sue visioni purtroppo si riveleranno giuste: nel luogo in cui sorgeva la tenuta Rajani, un secolo più tardi verranno inaugurate le torri Azrieli, simbolo della moderna Tel Aviv.
Per partecipare è sufficiente scrivere a ufficiostampa@museoebraicobo.it riceverete una mail di invito con le semplicissime istruzioni per partecipare all'incontro.La partecipazione è libera, gratuita e aperta a tutti.