La cultura è cura: una visione nazionale per rafforzare i modelli di welfare culturale generativo

@ Biblioteca Salaborsa | Auditorium Enzo Biagi
Piazza Nettuno 3, Bologna
6 dicembre 2024, dalle 14:30 alle 17:00
copertina di La cultura è cura: una visione nazionale per rafforzare i modelli di welfare culturale generativo

Laboratorio per condividere

Il welfare culturale, emerso come nuovo strumento di promozione del benessere, supera la dicotomia “salute come assenza di malattia" e promuove azioni a 360 gradi creando dinamiche di coesione sociale, cura e supporto reciproco.

Immaginando ‘case di comunità’ che sappiano ibridarsi con spazi culturali, case di quartiere e biblioteche, il seminario intende contrastare l'indebolimento costante dei presidi sociali tradizionali, a livello globale e locale, indirizzando visioni che rafforzino iniziative culturali promosse da enti pubblici, privati e non profit per il benessere, l'inclusione e la socialità.

Promuovendo un dialogo tra operatrici e operatori (sanitari, culturali, civici ma anche urbanisti e architetti), l’obiettivo è sviluppare un linguaggio comune, che integri realmente servizi culturali e sanitari con una riflessione sulle politiche pubbliche in atto a livello locale, individuando traiettorie regionali e nazionali.

Venerdì 6 dicembre in Auditorium Biagi La cultura è cura: una visione nazionale per rafforzare i modelli di welfare culturale generativo

Saluto di Debora Badiali, sindaca di Budrio e delegata per distretti culturali metropolitani Città Metropolitana di Bologna Moderano: Emanuele Curti (Stato dei Luoghi) e Chiara Sponza Fondazione IU

Intervengono:

  • Chiara Bodini, Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale (CSI) dell’Università di Bologna
  • Ronke Oluwadare, Psicoterapeuta, fondatrice di BHMM Milan
  • Antonella Agnoli Cultura Welfare Center

A seguire, sono previsti tavoli di lavoro:

  • Nuovi modelli organizzativi
  • Competenze necessarie, formali e informali
  • Strumenti per coinvolgere le comunità a rischio di esclusione

Ne parliamo con:

rappresentanti di case di comunità, case di quartiere, biblioteche, circoli, amministratori con interventi introduttivi di Marco Trulli, responsabile Cultura Arci, Veronica Ceruti, Dirigente Comune di Bologna e Ilaria Camplone, direttrice di Distretto dell’Ausl di Bologna.

In collaborazione con: Città Metropolitana di Bologna e Stato dei Luoghi

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