Imprisoning a Revolution
@ Biblioteca Amilcar CabralVia S. Mamolo 24
Writings from Egypt's Incarcerated | incontro
Incontro con Lucia Sorbera, Mark LeVine, Rita Monticelli, Patrick Zaki (collegamento), Riccardo Noury in occasione dell'uscita del libro Imprisoning a Revolution.Writings from Egypt's Incarcerated a cura di Collective Antigone, University of California Press 2025.
Nell’occasione, sarà possibile intervenire raccontando esperienze e testimonianze sulla situazione delle carceri italiane.
Il libro contiene lettere, poesie e opere d'arte prodotte da prigionier* egiziani in seguito allo scoppio della rivolta del 25 gennaio 2011. Alcuni sono scritti da giornalist*, avvocat*, attivist* e artist* imprigionat* per aver espresso la loro opposizione all'ordine autoritario dell'Egitto; altri sono opera di cittadin* comuni presi dallo zelo di mettere a tacere ogni accenno di sfida al potere statale, compresi gli astanti il cui unico crimine è stato quello di trovarsi vicino a un controllo della polizia. Insieme, gli autori sollevano domande profonde sulla natura della politica sia nei regimi autoritari che nei loro alleati “democratici”, che continuano a consentire e sostenere tale violenza. Questa raccolta offre poche risposte e ancor meno consolazione, ma offre voci da dietro le mura della prigione che ricordano ai lettori il nostro obbligo collettivo di non distogliere lo sguardo o rimanere in silenzio. Con una prefazione dell'acclamato romanziere egiziano Ahmed Naji e una postfazione del gigante letterario keniano Ngũgĩ wa Thiong'o, Imprisoning a Revolution offre uno specchio non solo dell'Egitto ma del mondo di oggi, esortandoci a fermare l'abuso dilagante e la negazione dei diritti umani fondamentali, che sono tali in tutto il mondo.
Collective Antigone è un gruppo di studios* e attivist* dei Diritti Umani nato per supportare le persone detenute nelle carceri egiziane e le loro famiglie.
Lucia Sorbera è professoressa di Storia dei Paesi Arabi e dell’Islam presso l’Università di Sydney, dove dirige il dipartimento di Lingua e Cultura Araba. La sua ricerca verte sulla storia contemporanea del Medio Oriente e Nord Africa, con un’attenzione specifica alla storia politica e delle idee attraverso una prospettiva di genere, attingendo a metodologie interdisciplinari, che spaziano dalla ricerca di archivio, all’analisi testuale, alla storia orale. È autrice di numerosi saggi e volumi di storia delle donne e di genere, tra cui Sex and Desire in Arab Cultures (Bloomsbury, 2020) e Biography of a Revolution. The Feminist Roots of Human Rights in Egypt (University of California Press, 2025).
Mark Andrew LeVine è professore di Storia del Medio Oriente e dell’Africa
presso l’Università della California, Irvine, Guggenheim Fellow e musicista vincitore di un Grammy (2005), ha lavorato con artisti acclamati, tra cui Mick Jagger, Chuck D, Dr. John, gli Ozomatli, Hassan Hakmoun, Seun, Femi Kuti e altri importanti artisti mediorientali e africani. Tra i suoi numerosi libri ricordiamo: Overthrowing Geography. Jaffa, Tel Aviv, and the Struggle for Palestine 1880-1948; Twilight of Empire e One Land, Two States. In italiano, oltre a Rock the Casbah (2009), sono usciti La Pace Possibile. Israele/Palestina dal 1989 (EDT, 2009), e Perché non ci odiano. La vera storia dello scontro di civiltà (2008).
Rita Monticelli Professoressa ordinaria all’Università di Bologna, insegna Studi di genere, Teorie femministe tra differenze e diversità, Letteratura inglese/dei paesi di lingua inglese, Teorie postcoloniali e Storia della cultura. Coordina il Master d’eccellenza GEMMA (studi di genere e delle donne) per l’Università di Bologna. Dal 2022 è la delegata per i Diritti umani e dialogo interreligioso e interculturale del Comune di Bologna.
Riccardo Noury è dal 2003 il portavoce di Amnesty International Italia, organizzazione per la difesa dei diritti umani di cui fa parte dal 1980. Ha scritto Non sopportiamo la tortura (Rizzoli Libri Illustrati, 2001), Poesie da Guantánamo (2007), La testa altrove (Infinito Edizioni, 2020), La stessa lotta, la stessa ragione (People Pub, 2020), Molla chi boia. La lenta fine della pena di morte negli Usa (Infinito Edizioni, 2022) e Qatar 2022. I Mondiali dello sfruttamento (Infinito Edizioni, 2022).È coautore di Un errore capitale (Edizioni Cultura della pace, 1998), Srebrenica. La giustizia negata (Infinito Edizioni, 2015) e Giustizia senza confini. Crimini internazionali e lotta all’impunità (People Pub, 2023). Ha curato I dimenticati. Coloro che non sono ripartiti dopo la pandemia (Infinito Edizioni, 2020) e Le donne di Minsk (Infinito Edizioni, 2021). Dal 2003 è responsabile dell’edizione italiana del Rapporto annuale di Amnesty International. Scrive, attraverso i suoi blog, per Corriere della Sera, Fatto Quotidiano, Focus on Africa, Articolo 21 e Pressenza. Collabora col quotidiano Domani.
Patrick George Zaki è nato il 16 giugno 1991 a Mansura, in Egitto, in una famiglia copta. Dopo aver studiato Farmacia al Cairo, inizia a lavorare presso l’EIPR (Egyptian Initiative for Personal Rights), una delle più importanti organizzazioni egiziane per la difesa dei diritti umani e civili. Nel 2019 decide di ricominciare a studiare e si trasferisce a Bologna, dove si iscrive alla Laurea Magistrale internazionale in Women’s and Gender Studies. Per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media è stato in carcere per 20 mesi. Nel 2023 è uscito per la La nave di Teseo il suo libro Sogni e illusioni di libertà: la mia storia.