La resistenza continua
@ Biblioteca Amilcar Cabralvia San Mamolo, 24
Presentazione del libro
Presentazione del libro La resistenza continua: il colonialismo portoghese, le lotte di liberazione e gli intellettuali italiani, di Vincenzo Russo (Meltemi Editore, 2021)
L'autore ne parla con Anna Maria Gentili (Università di Bologna), Roberto Vecchi (Università di Bologna) e Paolo Capuzzo (Università di Bologna).
In collaborazione con Università di Bologna e Meltemi Editore.
La Resistenza continua nelle lotte dei popoli soggetti al colonialismo, all’imperialismo, per la loro effettiva indipendenza”, così scriveva Giovanni Pirelli. E questa ricerca muove proprio dalla sovrapposizione tra l’esperienza della Resistenza al nazifascismo e le lotte di liberazione del Terzo Mondo, condivisa da buona parte dell’anticolonialismo italiano degli anni Sessanta e Settanta. Questo è un libro che avrebbe voluto discutere l’euforia della solidarietà e della conoscenza di una costellazione di intellettuali italiani per un Terzo Mondo in lotta: ne avrebbe raccontato i successi, la spinta ideale e ideologica, i limiti (conoscitivi e di mezzi), la sua consunzione nel giro di una generazione. Avremmo però finito per raccontare solo il riflesso di un oggetto che è centrale nella nostra ricerca: le lotte di liberazione africane dal colonialismo portoghese. In una specie di contrappunto, riscattiamo aspetti marginali o dimenticati della storia della cultura portoghese, della storia dei paesi africani indipendenti (Angola, Guinea Bissau e Mozambico) e della cultura dei popoli – come l’italiano – solidali con i colonizzati. Del resto, l’ultima resistenza anticoloniale (africana) all’ultimo impero coloniale (Portogallo) del Ventesimo secolo viene analizzata non dualisticamente, ma all’interno di uno schema più ampio (la solidarietà internazionalista) e da un suo privilegiato laboratorio, l’Italia.
Partecipazione gratuita, è consigliata la prenotazione telefonando o mandando una e-mail
tel. 051 581464 email: amicabr@comune.bologna.it
Obbligatorio Green Pass "rafforzato" e mascherina FFP2.