REPORT N. 82 - GDL LEGGEREZZA - Le cattive di Camila Sosa Villada

Mercoledì 1 marzo 2023, ore 17.00
LXXXII incontro del Gruppo di lettura Leggerezza
in Biblioteca Lame, sala dell'emeroteca

Triste, commovente, gentile, crudele, tenero, coraggioso, vero, violento. Una varietà di percezioni e giudizi per questo che non è un romanzo, ma una testimonianza, un manifesto. Esposta in prima persona, è una storia di vita che adopera un linguaggio crudo, duro e diretto. Non poteva essere che così, impossibile addolcire la lingua per una narrazione che è un pugno nello stomaco anche nel lettore mentalmente più aperto e consapevole, un libro doloroso. Il racconto, tipico del realismo magico, è percorso da incredibili elementi di assurdità, che risultano poco congruenti con la realtà descritta. Solo una esigua minoranza dei presenti ha provato fastidio per i troppi particolari sgradevoli di uno scenario ritenuto di depravazione.
È la rappresentazione dell'esistenza reale di un numeroso gruppo di trans nella città argentina di Cordoba, tutt'altro che tranquilla, che troppe volte e troppo facilmente si giudica dall'esterno, col metro della società perbenista che, a cominciare dalla famiglia, emargina e condanna i diversi, quelli che, nati in un corpo maschile, in realtà si sentono donne e vogliono vivere come tali, soprattutto nel caso in cui tale sentire si esprime in forme sgargianti e provocatorie. Ma la vicenda va ben oltre le piume, il trucco, le minigonne e i seni gonfiati, si tratta di un approccio dall'interno ad un mondo fatto soprattutto di sofferenza ed abuso. E di malattia e di morte, quando il dilagare dell'AIDS diventa la piaga a cui poche riescono a sottrarsi. Le donne del Parco Sarmiento, padrone della notte in tale terribile ambiente oscuro e brutale, conoscono tanto la voglia di far festa, la solidarietà della povertà e l'amore per le loro compagne, quanto la ferocia dello scontro fisico per accaparrarsi il cliente, che significa denaro, giusto per poter sopravvivere un giorno ancora. Si richiama il bellissimo film di Almodovar: Tutto su mia madre.
Ed è nei confronti degli eterosessuali, i presunti normali che le braccano, che si dispiega tutta la loro cattiveria e il tanto proclamato senso di superiorità. Il disprezzo per chi le perseguita - la polizia, ma anche i vicini curiosi, il negoziante sessista, l'odiato padre, la madre crudele - nasce dalla rabbia scaturita dal dolore represso, dal rifiuto, dalla discriminazione patita in silenzio, che determina l'inesorabile sfociare nella prostituzione. Nel Gruppo c'è chi parla anche di domanda e offerta, ma le due cose sono assolutamente paritarie. In effetti la figura del trans rievoca Ermafrodito, con tutto il fascino del mito greco, ma in nessun caso il rapporto può implicare o giustificare la sopraffazione e la violenza.
Tanti i personaggi notevoli che popolano la notte ed il giorno delle esistenze trans. Dalla forte figura della Zia Encarna, di centosettantotto anni, madre e casa riconosciuta di tutte le altre, sempre accogliente, dura nell'insegnare la resistenza e tenera nelle inattese manifestazioni di affetto, alla strega Machi che compie riti esoterici di nessun effetto concreto, si attraversano tragici vissuti personali che confluiscono nella identica voglia di vivere e affermare il proprio diritto di esistere, così come si è, e si arriva naturalmente a Camila, la voce narrante che non può che considerarsi autobiografica dell'autrice, capace di aver saputo approdare ad un insolito riconoscimento ed apprezzamento in letteratura e nel cinema.
Un libro necessario, da cui proviene, per alcuni dei presenti, sia il rammarico di non aver mai letto né cercato prima qualche libro del genere per capire meglio una realtà così distante dalla vita comune, sia l'esigenza di conoscere l'origine scientifica, psicologica e sociale di tale difficile condizione umana.
Termine dell'incontro alle ore 19,15.

Per l’appuntamento di mercoledì 5 aprile 2023 alle ore 17.00 si leggerà:
Il gusto proibito dello zenzero di Jamie Ford
Per l’appuntamento di mercoledì 3 maggio 2023 alle h. 17.00 si leggerà:
Fuoco e Neve di Maurizio Garuti

Sofia Iaccarino