REPORT N. 83 - GDL LEGGEREZZA - Il gusto proibito dello zenzero di Jamie Ford

Mercoledì 5 aprile 2023, ore 17.00
LXXXIII incontro del Gruppo di lettura Leggerezza
in Biblioteca Lame, sala dell'emeroteca

Ci sono tutti gli ingredienti per un romanzo di successo: contesto storico, dinamiche familiari, storie d'amore e d'amicizia, immigrazione, razzismo, bullismo, la musica jazz, e, non ultimo, un luogo magico. Il libro parte lentamente e risulta spesso prolisso, con un linguaggio semplice e lineare, ma poi coinvolge per la storia personale del protagonista e con lui quelle di un'intera generazione di cinesi e giapponesi immigrati nell'America dei primi anni '40. Non proprio tutti i nostri lettori l'hanno apprezzato, però.
Ambientato a Seattle all'epoca in cui, appena dopo l'attacco di Pearl Harbor, i quartieri erano già ben distinti per etnia, racconta l'ostilità e la diffidenza reciproca che si esprimono a cominciare dalla scuola e dagli eterni bulli appena adolescenti, che in realtà non discriminano poi tanto nella scelta dei loro bersagli.
Mentre da una parte li accomuna l'identico bisogno di integrazione, dall'altra la comunità giapponese si distingue per dignità e disciplina nel momento storico che li vede oggetto di una deportazione di massa da parte degli americani. È proprio questo l'elemento del libro su cui si concentra il dibattito nel Gruppo, perché molti non conoscevano questa vicenda, che, anche se ben lontana dai campi di sterminio nazisti, evidentemente è stata ben occultata dagli Stati Uniti e perciò poco nota.
Henry, che il romanzo descrive attraverso tutte le età della vita, da ragazzo appena dodicenne è combattuto tra la famiglia, che lo vuole integrato nella nuova realtà ma ancorato alle origini cinesi, e l'eccitazione di vivere il rapporto con Keiko, la ragazza giapponese che gli viene sottratta dagli eventi.
Matura così la sua personalità nel rapporto col padre-padrone, uomo rigido fino all'ottusità, di quelli che non ammettono deroghe ai principi, - che non fa che combattere, sempre in guerra nella sua testa e nel suo cuore, a detta dell'autore, il che lo porta fino all'ictus - e arriva ad affrancarsene anche grazie al supporto costante di Sheldon, salvo poi rientrare da adulto nei ranghi delle consuetudini, una volta perduto definitivamente il suo amore impossibile. Sheldon è il sassofonista da strada che guida il giovane Henry, quasi un amorevole padre surrogato, e lo introduce nel mondo sotterraneo dei locali dove si suona il jazz, che esprime in maniera forte l'identità di un gruppo altrettanto discriminato. Una bellissima figura.
Keiko è sempre dolce e gentile, presente e lucida, ben consapevole della realtà. Personaggi minori come la cuoca Beatty, che assume a suo rischio un ruolo di ruvida protezione del ragazzo, o Marty, il figlio di Henry adulto con cui anche lui ha difficoltà di comunicare, che lo sprona a cercare ancora la sua Keiko, o Samantha, la sua fidanzata così diversa dagli standard cinesi, trovano un loro significato nell'evoluzione del protagonista. Non pervenute sia la madre di Henry, sia la moglie, che si muovono sempre in secondo piano.
È un romanzo quasi tutto al maschile, dove si respirano spesso malinconia e tristezza.
Degno di nota, infine, il luogo suggestivo del Panama Hotel, il cui ventre ormai oscuro è meta di escursioni segrete dei ragazzi e dei sogni più intimi degli adulti, che peraltro dà l'affascinante titolo originale al libro, che chissà perché non è stato tradotto fedelmente in italiano dall'editore. Il finale melenso è stato apprezzato da pochi lettori ed il giudizio, pur complessivamente positivo, sottolinea spesso come i tanti spunti emergenti non vengano mai approfonditi, come se fosse stato scritto con cautela.
Termine dell'incontro alle ore 19,15.


Per l’appuntamento di mercoledì 3 maggio 2023 alle ore 17.00 si leggerà:
Fuoco e Neve di Maurizio Garuti
Per l’appuntamento di mercoledì 7 giugno 2023 alle ore 17.00 si leggerà:
Non avevo capito niente di Diego De Silva

Sofia Iaccarino