REPORT N. 77 - GDL LEGGEREZZA - Dossier Odessa di Frederick Forsyth

Mercoledì 12 ottobre 2022, ore 17.00
LXXVII incontro del Gruppo di lettura Leggerezza.
Biblioteca Lame, sala dell'emeroteca.

Con l'incontro odierno se ne apre una serie che si soffermerà di volta in volta sulle opere scelte personalmente dai singoli componenti del Gruppo, che in qualche modo li rappresentino.
Il romanzo è incentrato sulle operazioni dell'Odessa, organizzazione che ha effettivamente operato in modo occulto fin dal 1944 per nascondere e mettere in salvo i gerarchi nazisti delle SS ormai sconfitti e ricercati. Con una scrittura semplice, veloce ed incisiva - peraltro tipica dei libri del genere - l'autore dimostra quanto fosse all'epoca pericoloso indagare in questo campo. È sembrato eccessivo il soffermarsi a volte su particolari francamente secondari, nonostante i continui colpi di scena.
Innegabile che il contesto storico, accurato nel corrispondere alla realtà dei fatti, e per questo molto coinvolgente, anche senza il pathos di un Primo Levi, prevalga nettamente sulla trama e l'evolversi della caccia al criminale nazista. C'è una sorta di leggerezza nel racconto, come a voler rappresentare la crudezza dei fatti senza causare troppa sofferenza al lettore, benché percorra i tanti piani del vivere, dalla cognizione di chi detiene il potere, alla sottomissione di chi subisce le decisioni più ignobili, come così bene ha narrato nel suo Viaggio Céline.
In mezzo alla quantità di personaggi minori, spicca Simon Wiesenthal con la sua ostinata, meticolosa documentazione, e la gentilezza, propria delle persone di valore, nel trattare con gli altri.
Il protagonista Miller, opaco giornalista che sembra partire per puro caso (la morte per suicidio di un ebreo sopravvissuto allo sterminio) alla ricerca di Eduard Roschmann, il macellaio di Riga, con la sua inseparabile Jaguar, che diventa protagonista quasi quanto lui. È un personaggio che cresce nella narrazione, fino al twist finale che rivela il suo vero scopo, il che è apparso banale a qualcuno. Tra uomini organizzati, consapevoli e fortemente motivati nelle loro operazioni sotto copertura nel sottobosco di ambedue le opposte parti, si muove ingenuo fino a rasentare la stupidità, ma è riscattato da un'insolita fierezza nella dura prova del bellissimo confronto col feroce Roschmann, incrollabile nelle sue convinzioni. È qui che Forsyth colloca le ragioni dell'ideologia hitleriana: la supremazia della Grande Germania e della razza ariana, che origina e giustifica ogni orrore e sopruso.
Tanti gli spunti su cui si è sviluppato quindi l'intenso, appassionato, dibattito nel GdL: il ruolo del Vaticano di Pio XII e della Croce Rossa nel fiancheggiare il nazismo e ospitare nei conventi le SS in fuga, l'esperienza del fascismo in Italia, i campi di deportazione nel territorio emiliano, i racconti personali dei nostri anziani, l'impotenza che porta al suicidio, la necessità di prendere coscienza di tali fatti storici, la differenza tra guerra e oltraggiosa sopraffazione come al giorno d'oggi, il bisogno degli uomini di ricorrere alle donne nel momento del dolore. Questo libro è piaciuto proprio a tutti.

Termine dell'incontro alle ore 19.00

Per l’appuntamento di mercoledì 9 novembre 2022 alle h. 17.00 si leggerà:
Il falcone maltese di Dashiell Hammett.

Per l’appuntamento di mercoledì 7 dicembre 2022 alle ore 17.00 si leggerà:
Rebecca, la prima moglie di Daphne du Maurier

Sofia Iaccarino