Report n. 68 - GDL Leggerezza - Profumo di Patrick Suskind Sofia

Mercoledì 6 ottobre 2021, ore 17.00
LXVIII incontro del Gruppo di lettura Leggerezza.
L'incontro è avvenuto in presenza - sala del primo piano della Biblioteca.

Il libro di cui si parla: “Il Profumo” di Patrick Süskind
La scrittura quasi all’unanimità è stata giudicata ricca, accurata, immaginifica. Un’alta capacità di descrivere
odori, profumi, con una minuziosità che a volte arriva ad aspetti eccessivi. Per qualcuno servirebbe rileggerlo per captare il significato dei diversi aggettivi. Alcune invece riscontrano una scrittura pesante, barocca, troppo piena di aggettivi.
A quasi tutte le presenti è piaciuto questo romanzo, anche se unanime è stata la difficoltà ad affrontare la singolarità del protagonista, Jean Baptiste Grenouille, per la sua assoluta assenza dei sentimenti e senza la minima percezione morale delle sue azioni estreme. Uccide, con una tecnica stabile, 25 giovanissime, bellissime, e non avverte una benchè minima coscienza dei suoi atti scellerati. Uomo senza odore vuole creare il profumo che lo faccia diventare il dio onnipotente del profumo… amarlo dovevano, non accettarlo solo come pari, amarlo fino alla follia, all’abnegazione. Solo alcune non sono andate oltre le prime 40 pagine, un grande senso di disturbo per un’infanzia così trascurata e un forte senso di inquietudine.
Il libro da qualcuno viene definito scioccante, terribile, sconcertante, c’è chi è riuscita a leggerlo solo di giorno, troppo violento e agghiacciante, però capace di far stare lì, senza permettere di estraniarsi, altre hanno concluso la lettura sentendosi frastornate, c’è anche chi pensa di non averlo capito bene.
Ci si sofferma a lungo sulla domanda: perché l’autore ha scritto questa opera? Si ipotizzano diverse interpretazioni metaforiche.
Le varie e diverse letture del significato dell’opera rivelano la ricchezza dei messaggi, proprio la contraddizione di un personaggio così fuori dal comune rimanda a diversi piani interpretativi, risultato di ampie riflessioni suscitate nel lettore. C’è chi pensa che l’autore voglia parlare della società umana crudele, depravata, c’è chi si chiede perché non ha scelto la strada dell’amore, c’è chi ha immaginato che avrebbe potuto abbracciarla davanti ad una creatura splendida come l’ultima vittima. L’amore va condiviso e invece lui odia, contrapponendosi a tutti. C’è chi, in questo suo sogno di onnipotenza, lo avvicina al demonio e sottolinea che, all’inizio, chi lavora con lui muore. C’è chi vede in lui il vampiro, lui, nato senza anima, succhia la linfa vitale degli altri. C’è chi vede una grande metafora sulla costruzione del potere:gli uomini non potevano sottrarsi al profumo, perché il profumo era il fratello del respiro e con esso penetrava in loro ed essi non potevano resistere, se volevano vivere. E c’è chi vede un uomo molto forte negli obiettivi.
Ci si sofferma sulla scena dell’esecuzione che non ha luogo e si capovolge in un baccanale che travolge tutti.
Grenouille, l’assassino diventato l’uomo amato da tutti, è riuscito nel suo progetto, e lui, che si è messo il profumo da lui creato, li odia mentre tutti si scatenano in un’orgia di piacere. Un capovolgimento inaspettato, una scena da uomini drogati. A lungo si dibatte su odio e amore.
Un altro passaggio su cui ci si sofferma a lungo è il finale. Per alcune sparire nelle fauci degli uomini è come se il creatore della coscienza degli altri volesse suicidarsi, lui li governa e gli uomini lo odiano.
Si è a lungo riflettuto sulla capacità dell’odore, per alcune più appropriato di profumo, di far nascere emozioni. E sul significato della zecca, temine con cui l’autore presenta il protagonista subito, dall’inizio.

Termine dell’incontro alle ore 18.40

Per l’appuntamento di mercoledì 3 novembre 2021 alle ore 17.00 si leggerà:
L'amante di Abraham B.Yehoshua
Per l’appuntamento di mercoledì 1 dicembre 2021 alle ore 21.00 si leggerà:
L'ora buca di Valerio Varesi

Isa Evangelisti